Il Cambio di stagione si fa sentire

Debolezza, stanchezza, mancanza di concentrazione sono sintomi piuttosto comuni in coincidenza dei cambi di stagione. In farmacia è disponibile una vasta gamma di prodotti da banco, fitoterapici e integratori alimentari adatti a combattere i sintomi dell'astenia. Tra i farmaci da banco è diffuso l'utilizzo di aspartato di arginina e di creatina: il primo migliora il rendimento psichico e fisico, il secondo la performance del muscolo. Fosfatidilserina e l-acetilcarnitina possono essere prescritte dal medico nel caso di anziani in cui la stanchezza sia accompagnata da perdita di memoria. Per quanto riguarda i rimedi naturali, ci sono piante capaci di tonificare e conferire sensazione di vigore indipendentemente da quale sia la causa dell'affaticamento. Ginseng ed eleuterococco, per esempio, appartengono alla stessa famiglia e agiscono sul sistema immunitario, su quello cardiocircolatorio e sul sistema nervoso centrale; quest'ultima azione è più modesta nel caso dell'eleuterococco, e perciò è adatto anche ai bambini. Il guaranà migliora l'attenzione e la memoria, rendendo i riflessi più pronti, ha azione cardiotonica ed aumenta la disponibilità di glucosio per l'attività muscolare; essendo ricco di caffeina va assunto al mattino, è sconsigliato ai bambini, a chi soffre di pressione alta e di ulcera. Il ginko biloba, indicato per gli anziani, favorisce la circolazione cerebrale e migliora la memoria grazie alla sua azione antiaggregante piastrinica che ne rende però² sconsigliato l'uso a chi fa già terapie anticoagulanti; ha anche proprietà antiossidanti per cui rallenta il processo di invecchiamento delle cellule. La pappa reale, adatta ad ogni età e durante la gravidanza e l'allattamento, ha attività energizzante, tonica ed antifatica; aumenta l'appetito, migliora l'umore e diminuisce l'emotività . Anche il fieno greco agisce sul centro della fame aumentando l'appetito, per cui è adatto nelle convalescenze; i suoi semi, inoltre, sono ricchi di ferro e quindi sono impiegati nelle anemie. Tutti questi rimedi sono comunque validi per fenomeni transitori e di lieve entità . Per disturbi che si protraggono a lungo è bene consultare il medico che dovrà escludere una possibile correlazione sia con alcune malattie, sia con l'assunzione di farmaci, come gli antistaminici o i cortisonici, o i prodotti impiegati contro la depressione, l'insonnia, la pressione alta, che possono causare la cosiddetta "astenia iatrogena", certamente non legata alla stagione.
Emma Acquaviva
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